L’energia rinnovabile è la strada più sicura per salvare il Pianeta.
Ormai il messaggio è chiaro: i nostri comportamenti possono incidere sull’ambiente.
L’indagine di IEA e IRENA
A dirlo sono le due agenzie internazionali dell’energia, la IEA (International Energy Agency) e l’IRENA (International Renewable Energy Agency). Nel 2019 hanno infatti presentato il primo studio congiunto sulle implicazioni della decarbonizzazione del settore energetico. “Perspective for the energy transition” dà una chiara indicazione di quali siano i passi necessari per raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi, a partire dall’evitare di continuare a investire in tecnologie energetiche dannose per l’ambiente. Questo perché oggi il settore energetico è responsabile della produzione dei 2/3 delle emissioni globali di CO2.
Ridurre le emissioni del 70%
Lo sviluppo delle energie rinnovabili può fare la differenza per il Pianeta e per la vita di tutte le specie che lo abitano. Entro il 2050 si possono ridurre del 70% le emissioni di CO2 legate al settore energetico. In questo modo si potrebbe rimanere al di sotto dei 2°C di aumento delle temperature per tutto il 21° secolo e anche di più.
E per il raggiungimento di questi traguardi che sembrano solo numerici, ma che hanno a che fare con la sopravvivenza di tutti, ognuno di noi può e deve fare la sua parte. Scegliere le energie rinnovabili vuol dire evitare l’emissione di circa 5 kg di C02 nell’aria per ogni kWh di energia consumata.
Benefici economici
A beneficiarne non sarà solo l’ambiente, ma anche lo sviluppo complessivo. Più energie rinnovabili, infatti, vuol dire anche più lavoro. Lo studio di IEA e IRENA evidenzia come investendo sulla trasformazione del settore energetico a livello globale si avrà da un lato una decisa riduzione delle emissioni, dall’altro una crescita del Pil globale dello 0,8%, creando allo stesso tempo nuovi posti di lavoro.
Il rapporto spiega che entro il 2050 il settore energetico, incluso quello relativo l’efficientamento energetico, potrà creare 6 milioni di nuovi posti di lavoro e che il calo dell’occupazione nel settore dei combustibili fossili sarà minore del numero di nuovi green jobs creati dalle rinnovabili.
La sfida è trasformare il sistema energetico globale.
La strada è tracciata: dobbiamo percorrerla tutti, ognuno con le proprie piccole scelte quotidiane.